Roma, Teatro Sala Umberto
5 aprile 2024
LA CITTÀ DEL VIZIO VISTA DA ROBERTO VALERIO
Mettere in scena, oggi, Il giuocatore di Carlo Goldoni significa aver osservato il mondo, significa aver compreso una delle più drammatiche piaghe della società, significa anche mostrare, a chi lo ignora, quel che sta succedendo in un silenzio quasi generale. Il gioco delle carte, è vero, è passato in secondo piano, ha perso il fascino che aveva nei salotti di cinquant’anni fa, quasi non viene più visto come un grave pericolo, ma la ludopatia – la malattia che sta contagiando decine di migliaia di giocatori compulsivi, tra sale bingo, gratta e vinci, lotterie di ogni tipo, e un numero infinito di giochi (gratuiti e a pagamento) che abbiamo a portata di clic sul cellulare e che ci rubano tempo e soldi – è fortemente in crescita ed è vista dagli specialisti come una delle patologie più urgenti da affrontare. E Goldoni, frequentatore dei locali da giuoco, già nel 1750, con quest’opera pare voglia lanciare l’allarme.